venerdì 6 novembre 2009

Comunicato stampa Popolo della Libertà di Osio Sopra: Il crocifisso un simbolo di identità nazionale da difendere

Il Popolo della Libertà di Osio Sopra, condivide la battaglia di civiltà a difesa del crocifisso, proprio per questo proporrà in consiglio comunale, come gruppo di minoranza, una mozione per contestare la sentenza della corte europea fiduciosi nel ricorso presentato dal Ministro Gelmini.
Riteniamo che il crocefisso, oltre che simbolo religioso, sia anche un simbolo nazionale, espressione della nostra identità e cultura che accomuna credenti e non credenti. L’Europa non può negare che in duemila anni di storia l’unico grande valore condiviso sia sempre stato il cristianesimo, il cemento culturale e valoriale che ha sempre tenute legate le popolazioni europee altrimenti divisi da localismi di vario tipo. Questo provvedimento sembra rivangare il lungo dibattito sulle radici cristiane nella Costituzione Europea, altro momento inspiegabile, in cui euro burocrati hanno tentato di cancellare millenni di storia comune per sostituirli con un vuoto di principi e identità in cui i cittadini europei difficilmente si potevano identificare. E poi si lamentano che l’Ue sia così lontana dai suoi abitanti.
Ricordiamo infine come anche la bandiera europea sia un richiamo alla corona della Vergine Maria, e troviamo quindi insensato che l’Ue, dopo aver donato al suo più alto simbolo una connotazione cristiana, voglia attaccare proprio il crocefisso portatore di valori etici alti e condivisi di giovamento alla creazione e alla costruzione di una Europa condivisa e davvero comune a tutti i cittadini.
Osio Sopra resiste, la speranza è che tutti gli altri comuni seguano questa strada.

Enzo Lorenzi
Il Popolo della Libertà per Osio Sopra