venerdì 3 agosto 2012

Gregori e la sua Amministrazione sull’IMU hanno sbagliato


IL POPOLO DELLA LIBERTA' DI OSIO SOPRA E' CONTRO LA POLITICA (INUTILE) DELLE TASSE ESASPERATE VOLUTE DAL SINDACO E DALLA SUA GIUNTA.

Il 4 giugno scorso l’Amministrazione del Sindaco Gregori ha deciso di caricare sulle spalle di tutti i cittadini di Osio Sopra una pesantissima tassazione sulla casa e sugli immobili commerciali e produttivi.
Non vi è dubbio che i tempi che viviamo sono caratterizzati da notevoli difficoltà:

o Difficoltà a trovare il denaro per l’operare quotidiano del Comune e per i necessari investimenti;

o Difficoltà delle famiglie a fare fronte ai propri impegni sia per il continuo diminuire del reddito disponibile (molte persone anche nel nostro paese hanno perso il posto di lavoro o sono in cassa integrazione) sia per il continuo crescere delle troppe forme di tassazione;

o Difficoltà ad affrontare il futuro liberi dal peso di un pessimismo che aggrava ulteriormente la nostra difficile realtà e che toglie il respiro alla speranza.

In questo quadro è certamente un impegno di tutti, maggioranza ed opposizione, fare prevalere il senso di responsabilità e lo spirito di collaborazione, evitando la speculazione politica che esaspera gli animi, non aiuta a risolvere i problemi e impedisce un vero confronto.
Il senso di responsabilità che ci ha sempre caratterizzato non può, tuttavia, impedire una lettura critica delle proposte che la Giunta del Sindaco Gregori ha messo in atto in materia di IMU. La scelta operata di portare l’aliquota per la prima casa al 5 per mille e quella sugli altri fabbricati (compresi negozi e aziende) addirittura al 9,6 per mille è certamente sbagliata e con un alto rischio di generare una tassazione ingiusta e ingiustificata!
La nostra opinione non è frutto di polemica, basta difatti ricordare come Gregori quando era all’opposizione tuonasse contro la scelta dell’Amministrazione Cologni di portare l’ICI al 7 per mille.
Il nostro dissenso alle odierne sbagliate scelte deriva da considerazioni di ricerca dell’equità nel distribuire i sacrifici a carico dei cittadini.
Non bisogna dimenticare che:

o La base imponibile dell’IMU è del 60% più alta di quella dell’ICI; inoltre l’ICI giustamente e per iniziativa del Popolo della Libertà non veniva più richiesta per la prima casa.

o L’IMU al 5 per mille sulla prima casa viene pretesa anche alle persone che hanno perso il posto di lavoro o sono in cassa integrazione; viene chiesta anche alle famiglie che sono in difficoltà per tante ragioni, compresa quella di dover pagare un mutuo sulla casa con tassi d’interesse più alti che nel passato.

o L’IMU al 9,6 per mille viene pagata anche dai genitori proprietari della casa data in uso ai propri figli.

o L’IMU al 9,6 per mille non certo un aiuto alla crescita delle imprese che patiscono una crisi devastante, con la messa in discussione in troppo casi della stessa sopravvivenza delle stesse aziende. Più aziende in crisi, meno posti di lavoro.

Come detto anche in sede di Consiglio noi riteniamo che sarebbe stato più equo un intervento a sostegno delle esigenze del Comune con la riduzione della spesa e con il ricorso all’imposizione sui redditi. Difatti quest’ultima scelta ha il vantaggio di fare pagare l’imposta sulla base dell’effettivo reddito percepito.
Sul contenimento della spesa giova ricordare che lo sforzo di ridurre, finalmente dopo anni di richieste, del 15 per cento lo stipendio degli Amministratori è certamente un segnale positivo (dopo che nel recente passato la nuova Giunta aveva provveduto a praticamente raddoppiarla rispetto al passato), ma non si può dimenticare che una spesa complessiva annua di oltre 82 mila euro è in ogni caso troppo alta per i tempi che viviamo!
Ci pare doveroso ricordare a tutti i nostri cittadini che gli altri comuni hanno deciso in materia di IMU nel seguente modo:

Dalmine prima casa il 4,5 per mille, gli altri fabbricati il 7,6 per mille

Osio Sotto prima casa il 4,5 per mille, gli altri fabbricati il 8,1 per mille

Levate prima casa il 4 per mille, gli altri fabbricati il 9,1 per mille

Boltiere prima casa il 5 per mille, gli altri fabbricati il 7,9 per mille


INSOMMA NOI SIAMO I CITTADINI PIU’ TARTASSATI DAL COMUNE!