domenica 24 gennaio 2010

Osio Aperta boccia il crocifisso.

Nel consiglio comunale di Osio Sopra, la sinistra di Osio Aperta, boccia le mozioni presentate da Pdl e Lega in difesa del crocifisso. Quella del PdL poi, ripresa sulla falsariga di una lettera da me inviata e pubblicata anche sull’Eco di Bergamo, si limitava a chiedere un impegno per mantenere il simbolo cristiano nell’edificio scolastico. Una mozione più che condivisibile, e scritta in modo da evitare qualsiasi sospetto di demagogia o altro, per essere presa come spunto per arrivare a una soluzione condivisa.

Osio Aperta dal canto suo si è limitata, e questo per noi è già un grande successo dopo settimane di mobilitazione con giornalini e iniziative, a modificare la propria mozione rimuovendo alcune strane allusioni antileghiste a aggiungendo che ritiene opportuno non rimuovere il crocifisso fino alla sentenza del ricorso presentato dallo Stato italiano dal Ministro Gelmini. Un piccolo passo avanti vanificato dall’intervento del capogruppo di Osio Aperta, Cadei, condito da strani collegamenti a prese di posizione della Chiesa che non ci sono mai state, sintomo di disinformazione o volute bugie a un non interessamente della Chiesa per quello che è il futuro di un simbolo in cui la gran parte del popolo italiano ancora si riconosce. Un anticlericalismo a senso unico malcelato, con il solo scopo di salvare politicamente la faccia, almeno finchè non avranno una sentenza a disposizione per rimuovere il crocifisso.


Il Pdl di Osio Sopra è soddisfatto comunque per la modifica che la maggioranza è stata costretta ad apportare alla propria mozione, una piccola battaglia vinta, nel nostro impegno in difesa del crocifisso.


Il Popolo della Libertà di Osio Sopra

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